I nostri soldi all’Enpacl ci sono ancora?

 

Intervista a Gino Fior – delegato della Provincia di Padova all’Enpacl

D. Come vedi la situazione del nostro Ente dopo l’Assemblea del 30 giugno per l’approvazione del bilancio consuntivo 2009?

R. Al momento dell’approvazione mi sono astenuto (sarei stato tentato votare contrario…) in quanto la gestione complessiva  ha avuto diversi punti “critici”.

D. Scusa, quali criticità?

R. In particolare il cospicuo credito dell’Ente nei confronti degli iscritti per quote non pagate del contributo soggettivo in particolare, ammontanti al 31.12.2009 ad €.  46.120.558,00 che nonostante le azioni legali intraprese aumentano ogni anno. La relazione stessa del Collegio Sindacale mette in evidenza infatti che “…rimane significativa la morosità della contribuzione soggettiva ( ed integrativa in secondo luogo), che da un lato impedisce la maturazione pensionistica e dall’altro pone rilevanti problematiche alla migliore programmazione dell’impiego delle risorse patrimoniali dell’Ente”. Il conseguente Fondo svalutazione dei crediti passato ad €.12.115.884,00 non ritengo essere sufficientemente adeguato per la totale copertura del rischio inesigibilità

D. E per la questione “ex  Lehman Brothers”,  gestione fondi ed altri investimenti mobiliari come siamo presi?

R. Riscontro senza dubbio, dopo lo scossone di fine 2008, una maggiore attenzione alla diversificazione in fondi strutturati con il minimo rischio, ma sono anche state acquistate delle azioni Enel Spa, Generali Assicurazioni e Banca Popolare di Sondrio che a valore di mercato al 31.12.2019  poducevono una “minusvalenza implicita” di €. 820.896,00. Nell’ avvenuta ristrutturazione degli investimenti mobiliari siamo incappati nel bond denominato “Anthracite”, nel quale erano stati investiti 28 milioni di euro  e che nell’udienza del 17 febbraio 2010, dinanzi alla commissione bicamerale di vigilanza sugli enti di previdenza il Presidente Vincenzo Miceli ed il Direttore generale dell’Enpacl Salvatore Magno spiegarono che la fase di ristrutturazione di “Anthracite” era quasi terminata e che prima dell’estate il 28 milioni di Euro sarebbero tornati nelle casse dell’Ente. Ad oggi l’Enpacl è ancora in attesa. A tal propositivo vedasi l’articolo apparso nel “Sole 24 Ore” del 7 luglio scorso.

D.  E per gli investimenti immobiliari?

R. Per i fabbricati in proprietà i valori di perizia presentano un apprezzamento lusinghiero, in quanto a valore di bilancio sono per complessivi €. 113.323.807,00 contro i valori di perizia per €. 126.774.000,00. Gli immobili sono tutti in Roma (n.9) ad esclusione di uno in Milano. Rappresentano un punto positivo del nostro Ente ed in gran parte sono adeguatamente affittati.

D. Caro Fior possiamo sentirci tranquilli per il pagamento delle nostre pensioni?

R. I dati in nostro possesso permettono il mantenimento degli equilibri economici-finanziari con un patrimonio netto dell’Ente alla fine del 2009 che si attestava oltre i 570 milioni di euro, tale da garantire la copertura di 9 volte le pensioni correnti. Del resto la miniriforma dell’ente con il pagamento del contributo soggettivo per fasce ed il contemporaneo aumento degli iscritti (ora oltre 27.000 a livello nazionale) portano a pensare con  sufficiente  positività per il futuro. Sarà necessario  comunque provvedere per il completamento della riforma. Di  ciò avremo una prima bozza con lo studio attuariale, elaborata dall’apposita commissione all’uopo incaricata, entro la fine di settembre 2010.

D. Infine quali altri aspetti ti senti di segnalare?

R. Il prossimo anno ci sarà l’elezione del nuovo consiglio di amministrazione con il cambio della presidenza (ciò per statuto) e si auspica un impegno da parte di tutti per l’elezione di colleghi capaci e attenti ad un universo previdenziale in  costante mutamento e con il pericolo  di “assorbimento” degli Enti gestiti dai professionisti da parte dell’Inps. Bisognerà vigilare..vigilare e vigilare ancora con professionalità e competenza.

D. Grazie Gino. Ti attendiamo per un aggiornamento sullo stato dell’ Ente prima di fine anno?

R.  Grazie a Voi per l’opportunità che mi offrite di aggiornare i colleghi tutti su quello che “succede” a Roma.

Senza dubbio sarò disponibile prima di fine anno per… la seconda puntata.

Mi sento sempre comunque a fianco  dei colleghi  per consigliare su loro problematiche personali  con il solo spirito di servizio che l’amicizia e la stima di tanti mi gratifica nel mio incarico.

L’Assemblea dei delegati – dal sito Enpacl