Sicurezza
Coordinatore per la sicurezza
Il coordinatore per la sicurezza, nei vari cantieri, riesce a controllare gli accessi dei vari lavoratori richiedendo la comunicazione preventiva al Centro per L’Impiego e visionando il badge esposto da ogni lavoratore; tuttavia vorrebbe anche verificare di mese in mese il Lul aggiornato, per verificare la regolare posizione dei lavoratori.
Effettivamente non avrebbe diritto a richiederlo, ma sarebbe l’unico documento che confermerebbe la regolarità del dipendente in forza.
Se, ad esempio, un’azienda non lo esibisce; si può pretenderlo; oppure, dal momento che non possono essere fatti approfondimenti, il coordinatore per la sicurezza è sollevato da ogni responsabilità?
Risposta
Si ricorda che il coordinatore per la sicurezza è nominato dal committente. I suoi compiti consistono nell’accertare l’identità delle ditte, per questo motivo il coordinatore ha titolo per richiedere esclusivamente il POS agli appaltatori.
Pertanto, da un punto di vista legale, il coordinatore per la sicurezza, non avendo alcun rapporto diretto con i lavoratori dipendenti dei vari appaltatori, non ha alcun potere per accedere ai loro documenti e, conseguentemente, non ha alcuna responsabilità in caso di accertate irregolarità da parte degli organi preposti al controllo. Tuttavia, nulla vieta che il committente stipuli con l’appaltatore nel contratto di appalto l’obbligo di far esibire la documentazione relativa ai lavoratori al coordinatore per la sicurezza. Comunque, anche in questo caso, eventuali responsabilità tra committente e coordinatore potranno avere solo rilievo ai fini privatistici.
Commissione del 13/04/2011
Commissione per i rapporti con la Direzione Provinciale del Lavoro – Ancl di Padova